Va a Napoli il Premio Federottica 2018 allo stimato professionista Paolo Carelli
È Paolo Carelli, ottico optometrista napoletano di lungo corso, il vincitore della terza edizione del Premio Federottica, un riconoscimento nato per identificare coloro che si distinguono per speciali meriti quali: l’impegno nell’attività sindacale e associativa; per favorire la coesione dei colleghi con azioni di unione, dialogo e scambio; per promuovere il coinvolgimento delle figure professionali complementari a quella dell’ottico optometrista; per tutelare le specifiche e l’integrità dello svolgimento professionale.
Il Premio Federottica è stato consegnato da Andrea Afragoli, presidente Federottica, e da Giuseppe Sicoli, presidente AdOO, a un visibilmente emozionato Paolo Carelli nel corso della “Serata Insieme” che si è tenuta a Perugia, nell’ambito del 44° Congresso nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi, nella suggestiva cornice del Complesso Santa Giuliana, nel centro del capoluogo umbro, alla presenza di circa 300 invitati.
Il riconoscimento è andato all’ottico optometrista partenopeo, legato a Federottica da una lunga storia di famiglia, iniziata con il padre Mario (primo presidente nazionale), per il costante e proficuo impegno profuso a favore della categoria in tanti anni di militanza sindacale-associativa, in particolare con la costante presenza presso il Ministero della Sanità, anche riferita all’assistenza protesica legata al Nomenclatore tariffario.
«Ringrazio il presidente Afragoli, l’esecutivo ed il consiglio di Federottica per avermi voluto onorare – è il commento di Carelli – di questo importante e significativo premio. È per me una grande gioia e gratificazione.
Per tanti anni, in ambito professionale e culturale, nell’attività associativa e sindacale e nel contesto economico ed imprenditoriale, ho reputato che far parte di Federottica fosse una possibilità da vivere appieno ed un doveroso impegno dare il mio contributo, mettendo a disposizione me stesso e parte del mio tempo.
Tanti altri colleghi, in questi decenni, hanno fatto la stessa scelta non restando spettatori o inattivi critici, ma agendo e impegnandosi in prima linea nello sforzo di portare avanti la figura, la professionalità dell’ottico l’optometrista e l’ottica italiana nel suo complesso.
A loro, alla mia famiglia e ai miei collaboratori dedico questo riconoscimento e questo momento di gratificazione».
Nelle foto, da sinistra: Giuseppe Sicoli, Anfrea Afragoli e Paolo Carelli (Premio Federottica 2018)
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