Special Olympics, anche a Montecatini un’emozione unica

Montecatini Terme è stata, dal 4 al 9 giugno, la capitale italiana di Special Olympics con la 34esima edizione dei Giochi nazionali estivi, che hanno animato la cittadina toscana grazie alla presenza di oltre 3000 atleti impegnati in 18 discipline sportive. Come sempre, sono stati presenti i volontari della associazione Solcioe Italia Onlus che hanno effettuato test optometrici dell’efficienza visiva agli atleti.
«I Giochi nazionali Special Olympics – dichiara il presidente di Solcioe Italia, Marco Barajon – ormai sono diventati, per noi ottici optometristi del programma salute Solcioe, un appuntamento fisso al quale non possiamo e vogliamo mancare».

Quest’anno il team di volontari è stato particolarmente nutrito: 30 ottici optometristi, 28 studenti del terzo anno dei corsi di laurea in Ottica e Optometria, 2 medici oculisti e 3 volontari Lions, oltre ai rappresentanti delle aziende sponsor, si sono alternati nei tre giorni di screening visivi dedicati ai partecipanti delle varie discipline sportive. «Erano presenti più di 3200 atleti – prosegue Barajon – e il nostro team è riuscito, in tre giorni, a sottoporre a controlli visivi ben 560 persone, donando 304 occhiali tra vista, vista sole, sportivi graduati e un centinaio di occhiali da sole».

L’area attrezzata per gli screening dei volontari Solcioe è stata suddivisa in 11 postazioni: accettazione, acutezza visiva da lontano e vicino, stereotest e visione colori, oculomotricità e PPC, cover test lontano e vicino, autorefrattometria e tonometria, salute oculare, check intermedio, refrazione, check finale, scelta occhiali, seguendo la sequenza di test, protocollata a livello internazionale e in tutto il mondo, che viene utilizzata durante gli esami visivi agli Special Olympics.
Dopo che l’atleta esegue i test in tutte le stazioni, infatti, viene valutato cosa fare: se cambiare correzione e darne una nuova oppure confermare la stessa e, di conseguenza, se predisporre un nuovo occhiale, magari sportivo, o anche da sole. Nel mese di ottobre, tutti gli occhiali realizzato, poi, verranno spediti alle varie società di appartenenza degli atleti.

Importante anche l’apporto fondamentale delle aziende che sostengono Special Olympics. «Anche quest’anno, infatti, vogliamo ringraziare i due sponsor internazionali: Essilor, che fornisce e monta tutte le lenti oftalmiche, garantendo anche la presenza di loro volontari nei tre giorni di screening, e Safilo per tutte le montature.
Insieme a loro – prosegue Barajon – diciamo grazie anche agli sponsor nazionali: Centrostyle, per le montature sportive e gli astucci, Assogruppi, per un contributo economico, e Agenzia Italiana Assicurazioni per la polizza assicurativa. Un particolare ringraziamento, infine, va a Frastema, che da ben 16 anni ci fornisce tutte le attrezzature per effettuare gli screening».

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