IV Giornata dell’Udito: più di 7 milioni gli italiani colpiti da ipoacusia
In Italia sono 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti all’11,7% della popolazione. Nel nostro Paese l’ipoacusia riguarda una persona su tre (tra gli over 65 anni). E nonostante la pesante incidenza del fenomeno, negli ultimi 5 anni solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell’udito, mentre il 54% non l’ha mai fatto.
Questi i numeri snocciolati dalla onlus “Nonno Ascoltami! – Udito Italia”, nel corso della IV Giornata dell’Udito, organizzata al Ministero della Salute, in occasione del World Hearing Day, promosso ogni 3 marzo in tutto il mondo dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
A portare i saluti istituzionali di ANA-ANAP, sono intervenuti il segretario, Corrado Canovi e il presidente, Gianni Gruppioni (nella foto).
Ospite d’onore della giornata, l’attore e regista romano Antonello Fassari, che ha ricevuto il premio di “Ambasciatore della prevenzione 2019”, per la sensibilità e la vicinanza ai temi sociali e sanitari legati all’ipoacusia.
L’impegno di Fassari si aggiunge a quello di Lino Banfi e Bruno Vespa, già ambasciatori di Nonno Ascoltami! negli anni passati.
Tra i nomi di spicco della giornata, il giornalista del Tg5 Salute, Luciano Onder, che ha moderato gli interventi dei medici: oltre 60 tra i maggiori esperti italiani nel campo dell’udito. Insieme a loro, 50 associazioni di settore che hanno parlato di screening vestibolari, patologie labirintiche e diritti dei deboli di udito.
«Nel 2019 l’evento “Nonno Ascoltami! – L’Ospedale in Piazza” taglia l’importante traguardo dei dieci anni – ha spiegato il presidente Valentina Faricelli – e si prepara all’edizione 2019 coinvolgendo più di 40 città in 14 regioni in tutta Italia, per un totale di circa 10milla persone che negli anni scorsi hanno eseguito gli screening uditivi. Per il quarto anno consecutivo siamo ospitati all’interno del Ministero della Salute, questo a testimoniare che il nostro messaggio di prevenzione approda anche sui tavoli delle istituzioni».
I DATI DELL’OMS
Secondo l’OMS, oltre il 5% della popolazione mondiale – circa 466 milioni di persone – ha una riduzione dell’udito che incide sulla qualità della vita e si stima che entro il 2050 oltre 900 milioni di persone (ovvero 1 su 10) avrà una perdita uditiva disabilitante. La metà di tutti i casi di ipoacusia può però essere prevenuta, attraverso misure di sanità pubblica.
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