REV: stato dell’arte a Zoomark International
Si è tenuto martedì 7 maggio il “Convegno Guida Facile alla ricetta elettronica veterinaria“, organizzato da ANMVI nell’ambito dello Zoomark International di Bologna, che ha visto la partecipazione di Federfarma e del Ministero della Salute.
Un occasione per discutere apertamente dello stato dell’arte della REV, a quasi un mese dal suo avvio, e delle criticità pratiche riscontrate.
Al sovraccarico del Sistema REV, appoggiato su VetInfo, nei giorni scorsi si è ovviato con una url di accesso alternativo, ma il potenziamento dell’infrastruttura è costante. “Siamo consapevoli della lentezza del Sistema che è in fase di assestamento – ha ribadito Salvatore Macrì (Ministero della Salute) – e ci stiamo lavorando molto, ogni giorno, per superarle il più rapidamente possibile”.
Macrì ha ricordato alla platea i contatti per l’assistenza tecnica (nella sola giornata di lunedì il call center ha ricevuto cinquecento chiamate), ricordando che nel Manuale Operativo e nelle videopillole del Canale You Tube della REV si trovano già le risposte a molte domande ricorrenti.
L’invito del Ministero della Salute è stato quindi di verificare -prima di rivolgersi all’assistenza tecnica- che l’esigenza da prospettare non trovi già una risposta negli strumenti di facilitazione all’emissione della REV.
Il Dr. Melosi ha anche presentato il sito “TutorialRicettaVet“, predisposto da ANVMI, contenente video informativi e di supporto ai medici veterinari per la corretta compilazione della REV.
Non mancano problematiche di natura più sostanziale, come il problema del blocco della ripetibilità, per il quale il Ministero ha assicurato la predisposizione di blocchi più stringenti degli attuali, la presenza in Banca dati di informazioni non esatte, la questione della sostituibilità del farmaco. Su quest’ultimo punto, poichè la legislazione lascia un lasso di tempo ampio (5 giorni) al veterinario per la convalida o meno della sostituzione del farmaco, sia Melosi (ANMVI) sia la Racca (Federfarma) hanno ricordato che i farmacisti e i veterinari del territorio debbono collaborare e che possono sentirsi tempestivamente al telefono anche in tempi brevissimi.