NSO – Roadshow a Roma del Consorzio Dafne

Il prossimo 1° ottobre 2019 è una data fondamentale per gli Enti della Sanità Pubblica Italiana e i loro fornitori: entrerà infatti in vigore l’obbligo di invio elettronico dell’ordine di acquisto di beni e servizi attraverso NSO, come previsto dalla Legge di Bilancio 2018 (art.1,c. 411,412,413) e dal Decreto attuativo 7.12.2018

Con l’obiettivo di supportare tutta la filiera in questo importante cambiamento, il Consorzio Dafne organizza una serie di incontri sul territorio, patrocinati, tra gli altri , da Ascofarve, aperti al pubblico, in cui presentare il progetto e gli impatti attesi, con sessioni di confronto tra i partecipanti volte a delineare la “to-do-list” delle azioni da compiere per Fornitori ed Enti Pubblici.

Dopo quelli di Milano e Napoli (rispettivamente il 13 e 17 giugno), lunedì 24 giugno 2019 si è tenuto l’incontro a Roma, presso la Sala Tirreno della Regione Lazio, al quale hanno partecipato:

  • Daniele MarazziConsigliere Delegato Consorzio DAFNE
  • Luca GastaldiDirettore Osservatorio Agenda Digitale, Politecnico di Milano
  • Pietro Paolo TrimarchiDirigente Ministero dell’Economia e delle Finanze
  • Renato Botti, Direttore Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio-sanitaria Regione Lazio
  • Nicola Pinelli, Direttore Generale FIASO
  • Fabrizio Ferri, Dirigente Regione Lazio
  • Maurizio Stumbo, Direttore Sistemi informativi LAZIOcrea

Il convegno è stato aperto da Renato Botti, Direttore Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio-sanitaria  Regione Lazio, che ha sottolineato come la sanità rappresenti sempre il settore pilota per i progetti innovativi di digitalizzazione, e che essa sia indispensabile per un “razionalizzazione dei percorsi e il contenimento della spesa sanitaria

Daniele Marazzi, consigliere delegato del Consorzio Dafne, ha presentato il consorzio e le sue attività, quindi ha passato la parola a Paolo Trimarchi, del MEF, che è entrato nei dettagli tecnici dell’NSO. Un sistema che nasce dal sistema SDI (per le fatture) , modificato tecnicamente per gli ordini. Questo approccio ha permesso di ridurre i tempi di realizzazione e i costi, ma anche di poter utilizzare gli stessi canali di informazione (es. pec, portale etc.) ed impattare il meno possibile sulle aziende coinvolte. Unica aggiunta è rappresentata da PEPPOL.

L’idea generale è quella di digitalizzare tutti i processi, dal contratto al pagamento, creando un unico ecosistema che unisca e colleghi sistemi già esistenti (come APIR, SDI, PCC e SIOPE+) con sistemi nuovi, come l’NSO, e in futuro anche l’e-DDT. Non solo una mera trasposizione del documento cartaceo in formato digitale , ma un nuovo modo di concepire tutti i processi coinvolti. Una azione necessaria, poichè “le tecnologie digitali migliorano le performance, ma fino a un certo punto. Dopo è necessario ripensare i processi stessi” come afferma Luca Gastaldi, Direttore Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano. “le tecnologie cosiddette general-purpose, che nascono in un preciso contesto ma poi diventano pervasivi in altri, rendono necessarie delle innovazioni complementari, come i ripensamenti dei processi, per continuare a progredire. E’ già successo con la scoperta del vapore, o dell’elettricità: le tecnologie digitali sono qui, e cambiano in modo INEVITABILE e IRRINUNCIABILE le nostre vite

Non mancano tuttavia ancora qualche criticità, alcune derivate da questione tecniche (casi di piccoli fornitori, blocchi di compilazione etc), altre inerenti aree specifiche (servizi sociosanitari, voucher celiaci etc), illustrate da Nicola Pinelli, direttore generale FIASO, il quale ha anche annunciato la possibilità di seguire appositi webinar sul proprio portale.

Infine, Fabrizio Ferri della Regione Lazio, ha illustrato le azioni di intervento della Regione in materia, che già dal lontano 2008 ha iniziato della operazioni di adeguamento per digitalizzare tutto il ciclo passivo delle aziende sanitarie laziali, tramite LAZIO CREA, per la quale era presente Maurizio Stumbo. E’ stato costituito un apposito gruppo di lavoro che è partito dall’analisi delle Macroaree (dal Conto Economico) ed è sceso mano mano nei dettagli: un flusso di dati che permette di conoscere i consumi e razionalizzare la spesa.

Il prossimo e ultimo incontro è previsto a Bologna il 4 luglio, presso la Sala “20 maggio 2012” della Regione Emilia Romagna. Per il programma e l’iscrizione visita il sito

Regole Tecniche e le Linee Guida sul sito del MEF

https://ascofarve.com/2019/06/26/7007/