Invio telematico dei corrispettivi: avvio dell’obbligo da oggi

La legge di Bilancio 2019 ha introdotto, tra le altre cose, l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi, dal 1 luglio 2019 per i soggetti con volume di affari maggiore di 400 mila/anno, e dal 1 gennaio 2020 per tutti gli altri (vedi articolo)

La legge di conversione del decreto legge n. 34 del 30 aprile 2019 (cosiddetto “Decreto Crescita”) appena approvata in Senato, allunga i termini di trasmissione dei corrispettivi elettronici a 12 giorni (allineandoli a quelli delle Fatture elettroniche), fermo restando l’obbligo di memorizzazione giornaliera e i termini di effettuazione delle liquidazioni periodiche dell’iva.

In aggiunta a ciò, è stata prevista una moratoria nell’applicazione delle sanzioni, in vigore fino al 31 dicembre 2019, in caso di trasmissione dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fermi restando i termini di liquidazione dell’iva.

Con la circolare n. 15 del 29 giugno 2019, l’ Agenzia delle entrate ha stabilito che coloro che non siano riusciti ad aggiornare o acquistare per tempo i Registratori Telematici, potranno assolvere all’obbligo di trasmissione dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri, entro i più ampi termini indicati dal Decreto Crescita (quindi entro il mese successivo a quello di riferimento), attraverso modalità telematiche individuate con apposito Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate di prossima emanazione.

Fino al momento dell’attivazione del registratore telematico, e in ogni caso non oltre la scadenza del semestre, i soggetti coinvolti potranno adempiere all’obbligo di memorizzazione giornaliera dei corrispettivi mediante i registratori di cassa già in uso o tramite ricevute fiscali.

Restano fermi gli obblighi relativi al rilascio dello scontrino, della ricevuta fisclae , del registro dei corrispettivi e della liquidazione IVA.

CIRCOLARE+15+DEL+29+GIUGNO+2019

https://ascofarve.com/2019/07/01/7060/