45° Adoo: da Monastier uno sguardo sul futuro prossimo della professione

Congresso

45° Adoo: da Monastier uno sguardo sul futuro prossimo della professione

Si è conclusa lunedì a Monastier, la 45° edizione del Congresso nazionale degli ottici optometristi, dopo tre giornate intense di relazioni e dibattiti a cui hanno preso parte 250 iscritti, per la quasi totalità titolari di centri ottici o professionisti indipendenti, oltre a una sessantina di operatori del mondo dell’industria.
È stato un ottimo congresso sotto il profilo della partecipazione, con congressisti che hanno deciso di dedicare tempo e denaro – visto che l’iscrizione era a pagamento – all’aggiornamento professionale. Gli ottici optometristi erano molto motivati, hanno seguito con interesse le relazioni e visitato gli stand delle circa trenta aziende dell’Area Expo.
L’argomento scelto quest’anno dal Coordinamento Adoo “Vedere: dalle qualità ottiche alla qualità della vita” era molto ampio è ha permesso di affrontare l’attività professionale dell’ottico optometrista a 360 gradi. Molto apprezzate le relazioni scientifiche che hanno trattato vari aspetti come: optometria pediatrica, visual training (visione e postura), lenti oftalmiche multifocali, degressive e a supporto accomodativo con aberrometria, ortocheratologia e lenti a contatto specialistiche.

Uno degli appuntamenti più attesi era la Tavola rotonda su Dpi e dispositivi medici, che ha visto la partecipazione di Andrea Afragoli, presidente Federottica, l’avvocato Silvia Stefanelli, esperta di normativa Dm e Dpi, e il direttore generale di Certottica, Marco Tappainer. Il dibattito, moderato da Daniele Dondarini, ha acceso l’attenzione sulle novità normative che nei prossimi mesi avranno un importante impatto sul centro ottico e sulle aziende. Federottica in tal senso ha già in previsione un percorso informativo con incontri sul territorio, anche in considerazione delle criticità ancora esistenti che saranno portate all’attenzione delle Istituzioni e che non ha permesso di approfondire oltre modo i contenuti.
Molto seguiti anche i corsi dell’avvocato Paolo Noli e del ragioniere commercialista Giuseppe Piazzolla sulle principali tematiche legali e fiscali del momento, tra le quali i controlli dei Nas nei centri ottici e l’abuso di professione, o i nuovi indici sintetici di affidabilità, fatturazione e corrispettivi elettronici. Argomenti che certamente meritano ulteriori momenti di approfondimento, vista la complessità e l’importanza delle problematiche trattate.

Nel corso della serata di gala della domenica sono stati consegnati dei prestigiosi riconoscimenti, quali il “Premio nazionale di optometria Ferrante” ad Anto Rossetti, e il “Premio Federottica” a Renzo Zannardi. Ci sono stati anche dei momenti culturali, dedicati alla scoperta del territorio, come la visita guidata alla città di Treviso, che hanno permesso ai partecipanti di vivere un’esperienza unica di aggregazione insieme ai propri colleghi.
Durante la plenaria della domenica, il presidente Adoo, Giuseppe Sicoli, ha annunciato le date e la sede della prossima edizione: il 46° Congresso Adoo si svolgerà a Bologna, presso il Savoia Regency Hotel, nei giorni 9-10-11 maggio 2020.

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