OMS: a Ginevra la prima storica riunione del World Hearing Forum
Si è svolta a Ginevra, nella sede dell’OMS (Organizzazione Mondiale della sanità), lo scorso 4 e 5 dicembre, la prima storica riunione del World Hearing Forum, una rete globale di stakeholder nata proprio per volere dell’Oms, per promuovere la salute dell’udito in tutto il mondo. L’obiettivo del Forum è promuovere e sostenere l’attuazione della Risoluzione emanata nel 2017 dall’OMS, la WHA 70.13 sulla prevenzione dei disturbi uditivi che richiede di intensificare la collaborazione tra gli Stati membri e di sviluppare un’azione congiunta per ridurre l’impatto della sordità.
Alla riunione di Ginevra, presenti tra i delegati italiani: Mauro Menzietti, presidente ANA, Valentina Faricelli, presidente della Onlus “Nonno Ascoltami! – Udito Italia Onlus”, Riccardo Cattaneo (Amplifon). Per due giorni si sono confrontati esponenti dei governi mondiali, di organizzazioni non governative, università e medici, studiosi, società di ricerca, tutti con uno solo obiettivo: rendere la soluzione dei disturbi uditivi accessibile a tutti.
Durante lo svolgimento del gruppo di lavoro dedicato al World Hearing Day, il presidente Ana, Menzietti, ha lanciato la proposta di rendere più fattiva la collaborazione tra i Governi locali e le organizzazioni che si occupano di campagne di promozione dell’udito – come accade in Italia per “Nonno Ascoltami! – Udito Italia Onlus” che da cinque anni proprio in tale occasione organizza presso il Ministero della Salute la Giornata dell’udito – attraverso un riconoscimento istituzionale delle attività.
La proposta è stata accolta favorevolmente sempre nell’ottica di condivisione della mission e del maggior coinvolgimento di tutti i membri per promuovere le azioni del Forum che dovrà fungere da piattaforma comune di lavoro. Per incentivare la collaborazione è stato proposto di rinnovare gli incontri tra gli stati membri del Forum almeno ogni due anni. L’incontro di quest’anno ha comunque segnato un traguardo fondamentale. Dopo oltre 70 anni di attese e di silenzio finalmente i disturbi uditivi verranno affrontati con la forza e le risorse adeguate a una patologia che coinvolge 466 milioni di presone in tutto il mondo, che mette a rischio ogni giorno l’udito di oltre 1 miliardo di giovani a causa di scorrette abitudini di ascolto e che costa ogni anno 750 miliardi di dollari al bilancio mondiale.
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