Detrazioni Veterinarie – Emendamenti nel Milleproroghe
Un emendamento del Governo al Milleproroghe rinvia al 1 aprile 2020 l’obbligo della tracciabilità per usufruire delle detrazioni veterinarie.
Slitta di tre mesi l’obbligo di utilizzare i pagamenti tracciabili (elettronici, bancari e postali) per beneficiare della detrazione fiscale del 19% (percentuale di detrazione dell’Irpef dovuta). Il rinvio al 1 aprile è stato inserito nel decreto Milleproroghe da un emendamento del Governo.
Il provvedimento rigurda anche le spese veterinarie, che sono appunto detraibili dall’Irpef nella misura del 19%. Il beneficio fiscale riguarda solo le persone fisiche e solo le spese veterinarie sostenute per cure ad animali da compagnia e sportivi, detenuti senza finalità economica.
L’obbligo di pagamento tracciabile- previsto con decorrenza 1 gennaio 2020– è rinviato al 1 aprile 2020.
Vien così accolta una richiesta dei Caf, i Centri di assistenza fiscale, che avevano lamentato l’impreparazione di molti contribuenti alla moneta elettronica, con conseguente interruzione del beneficio fiscale. Si tratta delle spese da presentare in detrazione nel 2021.
L’emendamento è stato depositato ieri nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera per essere votato nei prossimi giorni. Il passaggio non è scontato perchè il rinvio richiede coperture importanti, che verrebbero sottratte al taglio del cuneo fiscale (271milioni di euro) una soluzione sulla quale non cè pieno accordo nella maggioranza.
(fonte ANMVIOGGI)
https://ascofarve.com/2020/02/07/detrazioni-veterinarie-emendamenti-nel-milleproroghe/