DL 6 aprile 2020 (Decreto Liquidità ): le prime indicazioni per la categoria

Fiscale

DL 6 aprile 2020 (Decreto Liquidità): le prime indicazioni per la categoria

Ieri sera (6 aprile 2020 ndr) il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di accesso al credito e rinvio di adempimenti per le imprese, nonché di poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e di giustizia.

Il Decreto interviene in sostegno alle imprese in difficoltà con misure specifiche su cinque principali ambiti:

  • Accesso al credito e sostegno alla liquidità,
  • Misure per garantire la continuità aziendale,
  • Rafforzamento dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e degli obblighi di trasparenza in materia finanziaria,
  • Misure fiscali e contabili,
  • Ulteriori disposizioni.

Le disposizioni più attese erano quelle per  l’accesso al credito attraverso la Garanzia dello Stato a favore delle imprese e le novità in tema di misure contabili e fiscali.

Il Decreto ha previsto l’erogazione di un finanziamento fino a 25.000 euro con garanzia dello Stato al 100%, alle piccole e medie imprese, agli imprenditori individuali e agli esercenti arti e professioni la cui attività sia stata danneggiata dall’emergenza sanitaria, da attestare attraverso dichiarazione autocertificata.

Il finanziamento prevederà:

  • l’inizio del rimborso del capitale non prima di 18/24 mesi,
  • una durata minima da 24 fino a 72 mesi,
  • un importo non superiore al 25% dell’ammontare dei ricavi risultanti dall’ultima dichiarazione  presentata o dell’ultimo bilancio depositato (e comunque non superiore ai 25.000 euro).

Una seconda ipotesi di garanzia al 100% è prevista per le sole piccole e medie imprese con ricavi fino a 800.000 euro con un limite massimo del 15% dei ricavi. In questo caso però si è soggetti alla valutazione del credito.

Una terza ipotesi di garanzia al 100% riguarda, con l’intervento di Cofidi, i soggetti con ricavi non superiori a 3,2 milioni di euro per prestiti d’importo non superiore al 25% dei propri ricavi e quindi al massimo fino a 800.000 euro.

In tema di misure contabili e fiscali, il Decreto interviene con norme urgenti per il rinvio di adempimenti fiscali e tributari da parte di lavoratori e imprese. In particolare, si prevede la sospensione dei versamenti di Iva, ritenute e contributi per i mesi di aprile e maggio, in aggiunta a quelle già previste con il precedente Decreto “Cura Italia”.

Nel dettaglio:

  • IVA, ritenute e contributi sospesi per soggetti con calo di fatturato di almeno il 33% per ricavi/compensi sotto i 50 milioni e di almeno il 50% sopra tale soglia;
  • sono sospesi in ogni caso i detti versamenti per i soggetti che hanno iniziato ad operare dal 1° aprile 2019;
  • per i residenti delle 5 province più colpite (Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Piacenza), sospensione versamento IVA se calo del fatturato di almeno il 33% a prescindere dalla soglia di fatturato dei 50 milioni;
  • ripresa dei versamenti a giugno, con la possibilità di rateizzazione in 5 rate

Sospensione delle ritenute d’acconto sui redditi da lavoro autonomo già prevista dal decreto “Cura Italia” viene estesa anche alle scadenze di aprile e maggio. 

È esteso al 16 aprile il termine per i versamenti in scadenza il 20 marzo scorso e la scadenza per l’invio della Certificazione Unica è stata prorogata dal 31 marzo al 30 aprile.

Inoltre, il credito d’imposta al 50% per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro viene allargato anche all’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, mascherine e occhiali protettivi. 

Viene consentito all’Inps di rilasciare un Pin semplificato, tramite identificazione telematica del richiedente e posticipando al termine dell’emergenza la verifica con riconoscimento diretto.

Per concludere, si consiglia di contattare i propri Commercialisti per valutare se e come procedere a riguardo, sulla base delle proprie specifiche peculiarità.

Giuseppe Piazzolla, Rag.Commercialista e consulente fiscale Federottica

(Foto Governo.it)

http://www.federottica.org/leggi.php?idcontenuti=1842