Oxo, più protezione e nuovi servizi per associati e pubblico

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Oxo, più protezione e nuovi servizi per associati e pubblico

Il Consorzio Optocoop Italia rafforza e valorizza le procedure in materia di igiene mettendo a disposizione della propria base associativa nuovi dispositivi di protezione personale, sia per loro stessi, sia per il pubblico, tra cui «mascherine chirurgiche e ffp2, igienizzanti, sterilizzatori per occhiali, sanificatori per ambiente e distanziatori da posizionare a terra nel centro ottico, per agevolare la sicurezza nelle distanze», si legge nel comunicato di Oxo Italia.

Il Consorzio aggiunge anche nuovi servizi. «In questo momento la creazione di servizi al consumatore è vitale per rassicurare il cliente e trasferire sempre professionalità e valore ai nostri clienti – commenta in una nota Massimo Barberis, direttore generale Oxo –. Per questo il Consorzio ha siglato, con Ips, un accordo nazionale che consente ai soci, non ancora dotati di sistema di consegna a domicilio, di attivare il servizio». Mentre laddove il centro ottico è aperto, «l’accesso è consentito in modalità contingentata in modo da evitare affollamenti e, al momento dell’ingresso, al cliente viene fornita una mascherina da indossare, qualora ne fosse sprovvisto, e un gel igienizzante per le mani».

Dall’altro lato del bancone, anche gli ottici optometristi indossano sistemi di protezione individuale come mascherine e guanti e «si impegnano, inoltre, ad arieggiare il negozio più volte al giorno, a sanificare gli ambienti e le superfici con appositi sanificatori e igienizzanti – si legge ancora nel comunicato – e a disinfettare e sterilizzare gli occhiali e i vari strumenti utilizzati durante il controllo in sala refrazione al termine di ogni seduta».

Oxo inoltre sta studiando un protocollo comportamentale per “certificare” le buone pratiche con cui portare avanti le attività all’interno dei centri ottici. «Puntualmente, infatti, vengono adottate misure igienico-sanitarie in grado di garantire un corretto e sano svolgimento dell’attività lavorativa all’interno del centro ottico e un’esperienza d’acquisto protetta e sicura per il consumatore – dichiara Daniela Poletti, marketing&communication manager Oxo –. Abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente tali misure e, contemporaneamente, di stilare un vademecum di procedure di buona pratica per far sì che, anche una volta terminata l’emergenza del contagio da Covid-19, i nostri utenti possano continuare a recarsi dal proprio ottico optometrista Oxo di fiducia in totale tranquillità, consapevoli che il loro benessere verrà preservato».

L’epidemia che ha colpito il Paese ha causato profondi stravolgimenti nel settore. «Questa – conclude Massimo Barberis – dev’essere ancora una volta l’occasione per dimostrare attenzione e vicinanza, senso di responsabilità e desiderio di essere d’aiuto, che da sempre contraddistingue l’operato del Consorzio».

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