Un piccolo aiuto per gli operatori sanitari da Federottica Brescia
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Un piccolo aiuto per gli operatori sanitari da Federottica Brescia
Gli ottici optometristi donano laC al personale medico, in collaborazione con l’azienda Occhio x Occhio, e dei kit antiappannamento. Un gesto di generosità e vicinanza in un momento caratterizzato dall’emergenza sanitaria Covid-19.
Federottica Brescia è impegnata da diversi giorni nella iniziativa di solidarietà che coinvolge i centri ottici associati per dare una mano a chi è in prima linea per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
«Vista l’importante emergenza che stiamo vivendo in questo periodo – spiega il presidente di Federottica Brescia, Dino Gafforini – volevamo far sentire la nostro vicinanza, così la nostra associazione, in collaborazione con l’azienda Occhio x Occhio, ha deciso di omaggiare due mesi di lenti a contatto giornaliere a tutto il personale sanitario della Provincia di Brescia. Chi ne dovesse avere bisogno, fino al 30 aprile, potrà rivolgersi agli associati aperti, che hanno aderito».
L’iniziativa è rivolta a medici, personale sanitario (oss e infermieri) e volontari della Croce rossa, della Protezione civile impegnati nell’emergenza Covid-19.
«La quantità di lenti richieste è stata importante, numerosi operatori sanitari si sono già rivolti a noi, tenendo conto che erano tutti già portatori. L’iniziativa, infatti, è limitata alla consegna o alla spedizione della sola confezione di lenti a contatto, senza nessuna applicazione delle lenti. Per chi si è già rivolto a noi è stato un aiuto importante, perché c’era una certa difficoltà a reperire lenti considerando che c’erano anche centri chiusi. Quindi il fatto di fornirgliele gratuitamente, in questa situazione particolare, è stato un gesto apprezzato».
Federottica Brescia ha anche omaggiato la Croce Rossa di circa 200 kit anti-appannamento, che ha poi distribuito anche ad altre associazioni. «È stato un ulteriore aiuto che abbiamo voluto dare ai soccorritori. Adesso la situazione sta migliorando un po’, ma ci sono stati momenti di grossa difficoltà. Purtroppo, in quei giorni lì ti alzavi la mattina e sentivi le sirene ogni dieci minuti. Era una cosa impressionante. Abbiamo cercato, nel nostro piccolo, di fare qualcosa per poterli aiutare – conclude Gafforini – Anche con i gel antiappannamento per le lenti, per chi porta l’occhiale e indossa la mascherina».
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