Corrispettivi elettronici e Covid19 – guida dell’Agenzia delle Entrate
I decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri riguardanti le misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, che si sono succeduti dall’ 11 marzo 2020 al 10 aprile 2020, hanno disposto per il periodo dal 12 marzo al 3 maggio 2020 la chiusura generale delle attività di commercio al dettaglio e dei servizi resi alla persona, salvo le eccezioni previste nei decreti e relativi allegati.
Tali previsioni sono state in parte modificate per il periodo a partire dal 4 maggio 2020 dal decreto del Presidente dei Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020, contenente le disposizioni per la seconda fase dell’emergenza Coronavirus.
Da ultimo, il decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 (cosiddetto decreto Rilancio) ha disposto la riapertura di molteplici attività economiche e produttive, che può avvenire solamente in conformità con le regole per il contenimento del contagio disposte dalla Regione ove è ubicata l’attività o, ove assenti, dalle linee guida nazionali.
DIFFERIMENTI
Il decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 (cosiddetto decreto Rilancio) ha disposto alcune importanti proroghe legate ai corrispettivi telematici
- Proroga del termine della fase transitoria al 1 gennaio 2021
- proroga per la trasmissione dei corrispettivi a sistema Tessera Sanitaria al 1 gennaio 2021
- proroga della decorrenza della lotteria dei corrispettivi al 1 gennaio 2021
SOSPENSIONE DEI TERMINI
Il decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 ha disposto la sospensione dei termini di diversi adempimenti fiscali.
Per quanto riguarda i corrispettivi telematici, nella circolare n. 8 del 3 aprile 2020 sono state chiarite le diverse casistiche di sospensione
- invio delle chiusure giornaliere da registratore telematico per il periodo dall’ 8 marzo al 31 maggio 2020, potrà essere completato entro il 30 giugno 2020
- invio delle chiusure giornaliere da esercenti che continuano ad emettere scontrini e ricevute fiscali (fase transitoria) dovrà essere completata entro il 30 giugno 2020 per i mesi di marzo, aprile, maggio
- invio dei corrispettivi dal distributore automatico entro 60 gg dall’ultima effettuata (ma non oltre il 30 giugno 2020
Il decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 ha disposto anche la proroga di termini amministrativi e altri adempimenti fiscali, diversi dall’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri
Al riguardo, per esercenti e laboratori abilitati è possibile effettuare entro la data del 30 giugno 2020, i seguenti adempimenti in scadenza ordinariamente tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020:
- richiesta ed effettuazione delle verificazioni periodiche dei misuratori fiscali, dei registratori telematici e dei server-RT
- trasmissione telematica dei dati relativi alle operazioni di verificazione periodica dei misuratori fiscali e dei tecnici incaricati delle stesse.
L’agenzia delle Entrate ha raccolto in un vademecum tutte le misure previste
Guida Emergenza Coronavirus e Corrispettivi telematici
https://ascofarve.com/2020/05/24/corrispettivi-elettronici-e-covid19-guida-dellagenzia-delle-entrate/