Date 2020: Firenze segna la ripartenza degli eventi “fisici”

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Date 2020: Firenze segna la ripartenza degli eventi “fisici”

La manifestazione si è conclusa con la conferma della partecipazione di mille operatori preregistrati. Un importante segnale di ottimismo e della voglia di ricominciare con la prima occasione di incontro dell’anno tra ottici e aziende indipendenti.

Ha chiuso i battenti, a Firenze, l’ottava edizione di Date Eyewear, l’evento dedicato all’occhialeria del futuro che ha animato la Stazione Leopolda da sabato 19 a lunedì 21 settembre. Un’edizione particolare, la prima in presenza in quest’autunno 2020 dopo l’emergenza sanitaria da Covid, che ha ospitato oltre 80 brand e 1000 partecipanti preregistrati, che hanno potuto incontrarsi nuovamente tra loro e con le aziende espositrici dopo diverso tempo, confermando le aspettative degli organizzatori e rimarcando l’importanza degli appuntamenti in presenza.

«Con orgoglio – commenta Giovanni Vitaloni, presidente della manifestazione – posso dire che siamo soddisfatti del risultato di questa edizione di Date. In un anno complesso come quello che stiamo vivendo, crediamo che questo appuntamento abbia dato un segnale forte, non solo per la ripartenza del nostro settore ma anche per un vero e proprio rilancio dei sentimenti di ottimismo e fiducia. Abbiamo avuto il coraggio di organizzare un evento in presenza, il primo dell’eyewear a livello internazionale, e siamo stati ripagati da una fortissima motivazione degli espositori e dalla positività e determinazione di aziende e visitatori».

Nei tre giorni di manifestazione, Date ha permesso agli espositori di proporre nuove collezioni fino a oggi visibili solo online, di presentare innovazioni e progetti, condivisi unicamente in modo digitale, e persino di debuttare sul mercato, dopo il posticipo di Mido 2020. «Date è un incredibile contenitore che racchiude mondi molto diversi che hanno come fine unico quello di creare, sperimentare, innovare, stupire. Date è il luogo in cui l’occhialeria di avanguardia è il futuro, un futuro che stiamo già vivendo», racconta Dante Caretti, socio fondatore insieme a Cristina Frasca che rivela invece particolari sui trend: «La nuova tendenza emersa durante Date 2020 è nessuna tendenza. È il portatore di occhiali che crea il proprio look sulla base della sua personalità e del suo gusto. Qui a Date tutti sono liberi di osare e di entrare in contatto con l’occhialeria indipendente che vanta designer straordinari al servizio della creatività».

A Firenze sono arrivati anche buyer europei, intervenuti grazie al sostegno di Ice e che, insieme ai colleghi italiani, hanno mostrato grande interesse nell’occhialeria indipendente. «Gli incontri “reali” sono ancora fondamentali e chi è stato con noi, lo ha fortemente voluto. La qualità – conclude Vitaloni – è stata raggiunta e lavoreremo ancora sui numeri, compatibilmente con l’andamento della situazione sanitaria mondiale».

In attesa del prossimo appuntamento fisico con l’occhialeria d’avanguardia nel 2021, Date Eyewear prosegue online fino a fine anno, grazie alla piattaforma digitale realizzata con Ice che permetterà di incontrare virtualmente gli espositori e vedere le loro collezioni.

Dunque, il Date ha aperto ufficialmente una nuova stagione di “nuova normalità” per gli eventi in presenza e ora il timone passa ai prossimi appuntamenti del settore, a partire dal 46° Congresso Adoo, che si tiene a Colli del Tronto (Ap) dal 31 ottobre al 2 novembre 2020.

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