Per meglio tutelare i diritti dei cittadini Federsalute pubblicizza i valori e i comportamenti assicurati da parte delle aziende associate.
Contro la crescita della corruzione e degli sprechi Federsalute scende in campo con una propria Carta Etica e dei valori e promuove per tutti i suoi associati l’adozione (senza indugi) del D.lgs. 231 del 2001 “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche”.
Parlare di etica professionale in ambito sanitario rappresenta una sfida complessa sotto il profilo filosofico, culturale, storico, scientifico, professionale.
Il richiamo all’etica emerge periodicamente da cittadini confusi tra la necessità di avere fiducia e la paura di una fiducia mal riposta, con il timore di andare incontro a esiti negativi, che in ambito sanitario hanno a che fare con la tutela e la salvaguardia della salute e dell’integrità propria e dei familiari.
La progettazione e la realizzazione di una Carta Etica da parte delle Associazioni confederate in Federsalute, fornitrici in tutto o in parte di beni e servizi al SSN, è una scelta meditata che ha l’obiettivo di fare emergere l’insieme dei valori e dei comportamenti adeguati che volontariamente le sigle firmatarie di questo manifesto hanno sottoscritto, da conciliarsi con i legittimi obiettivi economici dell’impresa. Parallelamente occorre favorire comportamenti etici anche nella Pubblica Amministrazione, la parte che riceve ed acquista i servizi ed i Dispositivi Medici.
Le logiche e gli assetti organizzativi, le modalità delle prestazioni, i tipi di beni erogati, le modalità relazionali individuali, avranno come riferimento prioritario i bisogni di salute dei cittadini e i diritti della persona affetta da malattia e/o disabilità.
Sulla base di questa scelta ci proponiamo come interlocutori e anello di congiunzione positivo fra il Governo del SSN e delle Aziende sanitarie da un lato e dall’altro le aspettative dei cittadini, riconoscendone la rappresentanza collettiva alle associazioni di utenti.