Anche quest’anno a Bologna di terrà Cosmofarma Exhibition Edizione 2019 nei giorni 12-13 e 14 aprile 2019. La Federazione sarà presente con un suo spazio espositivo nel Padiglione 30, Stand D67, dedicato ai Servizi per la Farmacia.
“Un incontro molto positivo, quello di ieri, che conferma la nostra impressione di una piena sensibilità del Governo verso le tematiche più rilevanti della farmacia italiana”: è questo il primo commento a caldo del presidente di Assofarm Venanzio Gizzi all’indomani della visita di una rappresentanza delle farmacie comunali al Sottosegretario alla Salute Luca Coletto insieme ai vertici di Farmacieunite.
Il Comune di Fiano Romano ha indetto un bando di gara per l’individuazione del socio privato a cui assegnare la quota societaria della Società “Social-Pharm Srl” per la gestione delle due Farmacie comunali.
L’Azienda SocioSaniaria Sonninese Srl ha pubblicato il bando di concorso pubblico per l’assunzione di n. 1 “farmacista direttore di farmacia” con contratto di lavoro a tempo indeterminato ed a tempo pieno – livello 1S del C.C.N.L. Farmacie Aziende Municipalizzate (T.U. 21.5.14).
Nuova Remunerazione: riaperto il confronto nella filiera; obiettivo sostenibilità ed efficienza
Roma, 1^ febbraio 2019
Le parole d’ordine sono Sostenibilità ed Efficienza, sostenibilità per il SSN e la filiera distributiva del farmaco ed efficienza per il cittadino. Queste le conclusioni a cui è arrivato il Tavolo della filiera distributiva, al suo primo incontro dopo la mancata proroga alla legge 135/2012 in materia di remunerazione. L’incontro tenutosi nella sede di Assofarm, al quale erano presenti Federfarma, Federfarma Servizi e ADF, ha avviato la propria riflessione a partire dalla causa principale del progressivo depauperamento della farmacia italiana: la remunerazione della filiera è legata al prezzo medio del farmaco SSN che negli anni è diminuito vertiginosamente, soprattutto per la crescente diffusione della distribuzione diretta da parte delle ASL dei farmaci più costosi. Nel 2013 il valore della distribuzione diretta era di 5,8 miliardi di euro, nel 2017 è aumentato a quasi 9,3. Tutto ciò a fronte di una progressiva riduzione della spesa territoriale. Di fronte a questi dati così netti, il Tavolo ritiene che una riforma della remunerazione sia imprescindibile e debba, tra gli altri aspetti, anche sviluppare processi che riportino nella farmacia territoriale tutti i farmaci, ad esclusione di quelli che per motivi sanitari devono essere distribuiti nei presidi pubblici. Tale prospettiva potrà certamente portare benefici logistici e terapeutici ai cittadini e al contempo dovrà essere sostenibile sia per la filiera che per la sanità pubblica.
“Dobbiamo sfruttare l’attenzione suscitata dal nostro appello. Forse oggi ci sono le condizioni giuste affinché la filiera dimostri a Governo e Regioni dinamismo propositivo e unità di vedute”: con queste parole il Presidente di Assofarm Venanzio Gizzi riprende la parola nel dibattito pubblico che la stessa Assofarm aveva avviato la scorsa settimana quando, per prima, aveva notato come nel testo dell’ultimo Milleproroghe fosse assente alcun riferimento alla legge 135/2012.