“La partecipazione di rappresentanti di tutta la filiera a questo incontro nella splendida Pisa evidenzia come il tema del ruolo sociale delle farmacie italiane sia centrale nel dibattito del settore e forse dimostra anche che il movimento delle Farmacie Comunali sia ormai riconosciuto come interlocutore interessante per tutto il settore”: con queste parole il presidente di Assofarm Venanzio Gizzi ha aperto i lavori della IV Giornata Nazionale delle Farmacie Comunali Italiane, il 29 novembre scorso.
Disponibilità unanime e convinta delle Farmacie Comunali a partecipare alla sperimentazione della Farmacia dei Servizi: è quanto emerso ieri in un incontro tra i vertici di Assofarm e tutti i coordinamenti regionali della federazione.
“Il coronamento di un impegno che le Farmacie Comunali portano avanti da almeno quindici anni”: questo il primo commento a caldo del presidente di Assofarm Venanzio Gizzi alla sigla dell’accordo in Conferenza Stato-Regioni sulle linee di indirizzo per la sperimentazione della Farmacia dei servizi.
“Mai come ora sentiamo un’atmosfera davvero positiva per la farmacia italiana”, è questo il primo commento a caldo del presidente di Assofarm Venanzio Gizzi alla lettura della bozza del nuovo Patto per la Salute 2019-2021 .
“Un documento che ci convince nei metodi e nei contenuti – continua Gizzi – Apprezziamo di cuore lo spirito di continuità istituzionale col quale il Ministro Speranza ha proseguito il percorso ben avviato dal suo predecessore Giulia Grillo. E siamo pienamente soddisfatti dei passaggi della bozza riguardanti la volontà di realizzare processi di presa in carico e non solo alla dispensazione del farmaco”.
“Contratti di rete”: il 18 luglio a Firenze una giornata di studio e di approfondimento promossa da Assofarm
Il contratto di rete può consentire, soprattutto alle realtà più piccole, di realizzare progetti ed obiettivi condivisi anche in un’ottica di miglioramento dei servizi sul territorio, incrementando la capacità innovativa e di competitività sul mercato
“Una scelta di continuità nell’interesse delle farmacie comunali italiane. In un momento caratterizzato dalla presenza di dossier vitali per il nostro futuro, dal rinnovo della convenzione alla nuova remunerazione, le farmacie comunali scommettono sul proprio gruppo dirigente”, è questo il commento a caldo di Venanzio Gizzi, confermato all’unanimità alla guida della Federazione Nazionale delle Farmacie Comunali Assofarm. L’Assemblea federale ha confermato anche i membri ancora in carica della Giunta che sono: Luca Pieri (Vice-Presidente), Roberto Rava (Vice-Presidente), Egidio Campari, Mario Corrado, Domenico Della Gatta, Andrea Inserra, Alessandro Menapace, Alessio Poli, Virgilio Puletti, Angelo Stefanori e Sergio Zingoni.
Pacchetti di farmaci da terapia distribuiti tramite le farmacie, aggiornamento dell’Atto di Indirizzo come primo passo per il rinnovo della Convenzione: questi i due importanti snodi dell’intervento dell’Assessore Regionale alle Politiche per la Salute dell’Emilia Romagna Sergio Venturi al convegno organizzato da Assofarm lo scorso 10 maggio a Ferrara.
È semplicemente irrealistico affermare che la riforma della remunerazione sia un non-problema e che invece ci si debba concentrare su una soluzione che preveda un contributo delle aziende farmaceutiche e della filiera distributiva, sul modello del pay-back, per ridurre il costo dei farmaci erogati a carico del SSN, mantenendo invariato il prezzo al pubblico e riducendo il ricorso alla distribuzione diretta: è questa la posizione comune delle farmacie italiane alle opinioni emerse qualche giorno fa su F-press, la newsletter della Fondazione Guido Muralti.
“Un incontro molto positivo, quello di ieri, che conferma la nostra impressione di una piena sensibilità del Governo verso le tematiche più rilevanti della farmacia italiana”: è questo il primo commento a caldo del presidente di Assofarm Venanzio Gizzi all’indomani della visita di una rappresentanza delle farmacie comunali al Sottosegretario alla Salute Luca Coletto insieme ai vertici di Farmacieunite.
Nuova Remunerazione: riaperto il confronto nella filiera; obiettivo sostenibilità ed efficienza
Roma, 1^ febbraio 2019
Le parole d’ordine sono Sostenibilità ed Efficienza, sostenibilità per il SSN e la filiera distributiva del farmaco ed efficienza per il cittadino. Queste le conclusioni a cui è arrivato il Tavolo della filiera distributiva, al suo primo incontro dopo la mancata proroga alla legge 135/2012 in materia di remunerazione. L’incontro tenutosi nella sede di Assofarm, al quale erano presenti Federfarma, Federfarma Servizi e ADF, ha avviato la propria riflessione a partire dalla causa principale del progressivo depauperamento della farmacia italiana: la remunerazione della filiera è legata al prezzo medio del farmaco SSN che negli anni è diminuito vertiginosamente, soprattutto per la crescente diffusione della distribuzione diretta da parte delle ASL dei farmaci più costosi. Nel 2013 il valore della distribuzione diretta era di 5,8 miliardi di euro, nel 2017 è aumentato a quasi 9,3. Tutto ciò a fronte di una progressiva riduzione della spesa territoriale. Di fronte a questi dati così netti, il Tavolo ritiene che una riforma della remunerazione sia imprescindibile e debba, tra gli altri aspetti, anche sviluppare processi che riportino nella farmacia territoriale tutti i farmaci, ad esclusione di quelli che per motivi sanitari devono essere distribuiti nei presidi pubblici. Tale prospettiva potrà certamente portare benefici logistici e terapeutici ai cittadini e al contempo dovrà essere sostenibile sia per la filiera che per la sanità pubblica.