Dentro il successo degli Special Olympics 2017. La grande soddisfazione dei volontari Solcioe

Ogni edizione è qualcosa di speciale, come speciali sono gli atleti in gara. È un’esperienza unica che coinvolge, emoziona e fa sentire utili anche tutti i volontari presenti. Anche quest’anno ai giochi Special Olympics, a Biella, erano presenti i volontari della associazione Solcioe Italia Onlus, che hanno effettuato gli screening visivi agli atleti delle varie discipline in gara (bocce, equitazione, nuoto, pallavolo, bowling e flag rugby). Dal 5 al 7 luglio, in due sessioni da un giorno e mezzo ciascuna, si sono alternati una settantina di volontari, tra ottici optometristi e universitari del corso di laurea in ottica e optometria, oltre a due oculisti e sei rappresentanti della Essilor. Sono state 3 giornate molto partecipate, in cui sono stati effettuati controlli visivi a 330 atleti, con una media di 111 persone al giorno, predisponendo 191 ausili visivi gratuiti.

«Arrivati martedì per allestire i vari spazi, ci siamo trovati davanti degli ambienti molto piccoli e non in ottime condizioni – racconta Marco Barajon, presidente Solcioe Onlus – ma, grazie all’aiuto dell’organizzazione locale e del nostro efficientissimo team, nel giro di una giornata abbiamo trasformato questi luoghi creando tutte le varie postazioni necessarie a effettuare lo screening».
Uno dei momenti più belli ed emozionanti dei Giochi è stata l’inaugurazione, in uno stadio gremito di pubblico con la sfilata delle varie delegazioni, con circa 1500 atleti, l’arrivo della torcia olimpica e il giuramento dell’atleta all’insegna del motto: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.

«Si è creato un grande affiatamento tra i volontari – commenta Barajon – ed è stato bello vedere i colleghi veterani assieme agli studenti, il passato e il presente con le nuove generazioni, tutti con un obbiettivo comune: il benessere visivo di Persone veramente Speciali. Ci sono stati tanti episodi e siparietti molto simpatici tra volontari e atleti. L’ultimo che mi viene in mente risale a venerdì pomeriggio, quando ormai stavamo smontando tutto, ed è arrivato un ragazzo che aveva bisogno di fare il controllo: quattro volontari hanno recuperato degli strumenti al volo, già caricati sul furgone, e sono riusciti a visitare l’atleta. E alla fine sono stati grandi abbracci e foto di rito».

Il programma Opening Eyes, portato avanti da Solcioe Onlus in occasione dei Giochi Special Olympics, è stato sostenuto dagli sponsor internazionali Safilo ed Essilor e, per l’edizione di Biella, dagli sponsor nazionali Assogruppi Ottica, Centrostyle e Italiana Assicurazioni studio Badaracco.
«Le persone da ringraziare – dice in conclusione il presidente di Solcioe –  sono tante. Partirei dal nostro team, che anche durante l’anno lavora per organizzare la manifestazione, tutti i colleghi presenti e gli studenti che, con loro entusiasmo, ci danno sempre una carica in più. Un ringraziamento va, poi, agli oculisti presenti e ai dipendenti Essilor, venuti come volontari. Un ringraziamento speciale va anche a tutte le aziende che con il loro supporto ci permettono di svolgere questa importante attività sociale».

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