II COMUNICATO FEI 25.03.20 – CHIARIMENTI CONSEGNE A DOMICILIO FUORI DAL COMUNE SEDE DELL’ATTIVITA’
CONSEGNE A DOMICILIO FUORI DAL COMUNE SEDE DELL’ATTIVITA’
Per quanto riguarda le consegne al di fuori del comune sede dell’attività, sebbene l’ordinanza del Ministero della Salute del 22 marzo, recepita dal DPCM di pari data, abbia vietato, in generale, gli spostamenti tra comuni diversi, segnaliamo che gli stessi rimangono possibili per “comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute“. Invece il DPCM 8 marzo, all’art. 1, comma 1, lett. a), prevedeva già che gli spostamenti, anche all’interno dei singoli territori, potessero avvenire solo per “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute”.
Le FAQ del Governo (sez. SPOSTAMENTI) chiariscono che “comprovate” significa che si deve essere in grado di dimostrare che si sta andando (o tornando) al lavoro ed il recarsi presso la propria attività, anche se chiusa al pubblico, rientra nell’andare al lavoro.
Nelle medesime FAQ del Governo (Sez. Trasporti), inoltre, viene precisato che non vi è alcuna limitazione per il transito delle merci (non solo quelle di prima necessità) che possono essere trasportate sul territorio nazionale. Il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può spostarsi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci.
Ricordiamo infine la necessità di dotare il personale (se diretti dipendenti/collaboratori) dei dispositivi di protezione individuale (DPI) anche ai fini della consegna. In caso di ricorso a soggetti terzi, è necessario assicurarsi che siano rispettate le misure sanitarie di protezione da parte del soggetto che materialmente effettuerà le consegne presso i clienti.
Resta in ogni caso salva la possibilità che misure più restrittive vengano adottate dal Governo e/o dagli Enti Locali (regioni e comuni), così come previsto dal decreto approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, anche riguardo agli spostamenti, nel qual caso dovranno essere valutate caso per caso.
Presidenza FEI
II COMUNICATO FEI 25.03.20 – CHIARIMENTI CONSEGNE A DOMICILIO FUORI DAL COMUNE SEDE DELL’ATTIVITA’